Bologna 25 Febbraio 2016
Business Suit Breakfast "L'appuntamento per fare impresa"
In contro tendenza con il modello relazionale basato oramai tutto sul virtuale, torna la voglia di relazioni di qualità, nasce così a Bologna la moda di fare business a colazione. Si chiama Business Suit Breakfast. Letteralmente: colazione in abito da lavoro. In pratica: un vasto gruppo di imprenditori e professionisti si riunisce una volta la settimana, dalle 7,30 alle 9 del mattino, e dopo caffè, cappuccino e brioche, parlano delle loro aziende, dei loro affari, scambiano informazioni, contatti e segnalazioni così da incrementare le opportunità di fare business. Uno per tutti, tutti per uno. Liberamente e lealmente. Senza contropartite, percentuali, compensi. Per capire come funziona è stato organizzato un unico appuntamento aperto a tutti giovedì 25 febbraio (eccezionalmente alle 7,15 AM, per ragioni organizzative), nella saletta dei meeting al secondo piano del ristorante Nonno Rossi, di fianco all’aeroporto Marconi, in posizione strategica in quanto snodo di autostrada e tangenziale.
Al modello Neicos hanno aderito sul territorio oltre 100 tra aziende e professionisti, suddivisi in 5 team. Business Suit Breakfast è un modello di relazioni d’affari che nasce negli Stati Uniti ed è presente ora anche a Bologna: ha fatto rodaggio nell’ultimo anno con il primo dei gruppi nati, il Team Marconi, con più di 30 aziende iscritte, che ha già generato affari per un milione e 300 mila euro. In pista di lancio, ora, il Team Nettuno: lo presiede Fabio Massimo Arbusti, Consigliere di Amministrazione della cooperativa di trasporti “Cosepuri”, una delle 18 aziende finora aderenti, che ha organizzato anche l’incontro di giovedì prossimo, al quale hanno già dato adesione oltre 150 colleghi tra imprenditori e professionisti locali.
“Ogni team - spiega Fabio Arbusti - costituisce e costruisce una solida rete d’imprese, con una incredibile capacità performante. L’obiettivo è chiaro e semplice: far crescere, settimana dopo settimana, il business aziendale. In sostanza, ciascun componente del team si trasforma in un segnalatore che procaccia opportunità per ciascuna delle altre aziende, fornendo informazioni, contatti, relazioni. Senza contropartite. In un mondo che va sempre più veloce credo che le aziende abbiano sempre più bisogno di nuove opportunità di business, con metodi e relazioni rapide e basate sulla fiducia, senza sovrastrutture. E senza togliere tempo ed energie al lavoro d’impresa”.
La richiesta di contatti avviene nel corso degli incontri settimanali durante i quali ciascun componente ha a disposizione un suo spazio per chiedere un’informazione o un contatto per un fornitore, un cliente, un collaboratore. Oppure per sviluppare all’interno del team una relazione diretta, nel senso di affidare a una azienda del team una fornitura o un lavoro. Una specificità infatti è che i componenti del team appartengono a settori diversi l’uno dagli altri: ci può essere solo un costruttore edile, solo una azienda grafica, solo una impresa metalmeccanica o commerciale. E ogni team, al massimo, potrà contare 40 aderenti, giacché le riunioni non potranno durare più di 90 minuti, non oltre le 9 di mattina. Perchè il modello Neicos non toglie tempo al lavoro in azienda. Anzi, lo crea.